cooperativa Verde Azzurra Remo Rabellotti
Galliate - Lombardia

Comunita
Settore
Servizi
lavoro
1945
Nasce nel
Promotori di socialità

Un punto di riferimento sociale e ricreativo per una intera comunità

Nel 1945, poco dopo la Liberazione, a Galliate, come in altre località del nord Italia, si pensò di dar vita a un’associazione che raggruppasse i militanti delle formazioni partigiane di ispirazione cattolica (caratterizzate dal colore azzurro del fazzoletto che i componenti portavano al collo, unito al verde se provenivano dall’esercito), ma che fosse aperta anche a chi non aveva preso parte attiva alla Resistenza, pur condividendone i principi. Il 29 novembre 1945 fu costituita la Cooperativa Verde Azzurra, finalizzata a supportare l’attività dell’Associazione Verde Azzurra dei Volontari della Libertà, sorta il 23 dicembre dello stesso anno. Entrambe assunsero la denominazione «Remo Rabellotti», in memoria del partigiano galliatese caduto a Ornavasso nel giugno del 1944.
A Remo è stato affiancato nel ricordo l’amico Emilio Murciano, Capitano delle Formazioni Partigiane, medaglia d’argento al valor militare alla memoria, morto a Domodossola nel febbraio 1945 in seguito alle ferite riportate in combattimento a Vogogna. Dopo i primi anni, le attività dell’Associazione vennero ricomprese in quelle della Cooperativa. La «Verde Azzurra» divenne punto di riferimento e di aggregazione di chi si riconosceva nei suoi principi statutari. Come recita lo Statuto, la Cooperativa ha sin dalle origini cercato «di concorrere alla tutela degli interessi materiali e morali dei Soci e di sviluppare in loro il senso della dignità umana, della libertà e della responsabilità politica»; ha sempre difeso i valori e gli ideali della Resistenza, tenendo vivo il ricordo dei caduti, con la presenza a cerimonie e manifestazioni ufficiali.
La «Verde Azzurra» ha promosso gran parte delle attività culturali, sportive e ricreative del paese: gli incontri del “Sabato culturale”, la scuola di pittura, serate musicali, concerti jazz, mostre, la biblioteca; una squadra di calcio, di pallavolo, un gruppo bocciofilo; tornei di giochi di carte, soggiorni estivi a Nebbiuno, feste, balli, gite… È sempre importante punto di aggregazione; nei suoi locali hanno sede associazioni sportive e culturali; ha un sito internet (www.verdeazzurra.it). Ritrovo per i giovani, punto di riferimento per i pensionati, centro d’incontro per la disponibilità di numerose sale. Nel 1954 fu costituita l’Immobiliare Galliatese, che acquistò i locali che ospitavano in affitto la Cooperativa. Nel 1970 lo stabile venne interamente ristrutturato, successivamente fu rimodernato agli inizi degli anni ‘90 e nel 2007.
La Sede, dal 1945, anno di nascita della Cooperativa, è situata in viale Quagliotti. Vi fu aperto un esercizio pubblico per la somministrazione di bevande, con distribuzione occasionale, nei primi anni del dopoguerra, anche di pasta, olio, zucchero. Il bar della Cooperativa venne affidato a un banconiere sino al 1985, quando dalla gestione diretta si passò al fitto d’azienda. Tra le tante iniziative intraprese, significativa la formazione dell’Unione Sportiva Juve Gallo e sin dal 1947 quella del Moto Club Galliate, che si associò il nome di Achille Varzi, l’anno successivo, appena dopo la tragica scomparsa del Campione sul circuito di Berna. Sempre dalla «Verde Azzurra» è nato anche il Gruppo dei Folliconi, uno dei più attivi sodalizi di volontariato galliatese. Nell’ottobre del 2011 è stato costituito il Corpo Bandistico Verde Azzurra Città di Galliate, con l’obiettivo di portare formazione musicale ai giovani e ai meno giovani in una città che da decenni non aveva più una banda.
Il Corpo Bandistico è oggi presente in tutte le più importanti occasioni della vita civile e religiosa, propone concerti e serate a tema, ha registrato due cd e si cimenta in importanti trasferte, tra cui Expo 2015 a Milano, Udine per il centenario della Grande Guerra, Ginevra per l’Unione Regionale Piemontese. I musicisti, professionisti o dilettanti di ogni età, sono in tutto un’ottantina e al Corpo Bandistico dei “grandi” si affianca la giovanile «Mataj Band».