Unicoop

Piacenza, Emilia Romagna

In cooperativa nasce una nuova formula per il primo nido che riapre in Italia, dopo lo stop imposto dal coronavirus.

Un servizio di prestazione individuale in struttura, con un rapporto di una educatrice per ogni bambino, una stanza e una porzione di giardino dedicati.

Così la cooperativa sociale Unicoop ha dato vita, per prima in Italia, a Piacenza una formula in grado di accogliere i bambini più piccoli, quelli della fascia 0-3.

Non si è trattata di vera riapertura del nido, anche perché in quella fase per i servizi per l’infanzia 0-3 anni non era possibile, ma è un primo passo importante per tornare alla normalità.  

“Abbiamo deciso di lanciare questo servizio individuale per il mese di giugno, per rispondere innanzitutto al bisogno delle famiglie, dei bambini e dei genitori – spiega Valentina Suzzani, presidente della cooperativa sociale Unicoop -.

Il servizio individuale era l’unico in quel momento consentito dalla legge. Lo abbiamo fatto nel rispetto di tutte le precauzioni sanitarie, tutte le educatrici coinvolte hanno svolto i test sierologici. Abbiamo accolto – conclude Suzzani – in questa modalità un massimo di cinque bambini alla volta avendo cinque stanze a disposizione, e abbiamo lavorato sia alla mattina che al pomeriggio”.