cooperativa Un posto nel mondo
Avellino - Campania

Solidarieta
Settore
Welfare
disabilità,lavoro,opportunità
2006
Nasce nel
Restituire dignità

Da anni al fianco delle persone colpite da malattie mentali, per aiutarli a crearsi un posto nella società

Lavorare con ragazzi e ragazze affetti da malattia mentale, offrire loro un percorso di integrazione nella società attraverso il lavoro e farlo nelle aree interne della Campania, lontano dai rumori della metropoli. Siamo a Paternopoli, in provincia di Avellino, dove, dal 2006 la cooperativa sociale “Un posto nel mondo”, già segnalata dall’ISFOL per le sue buone prassi, si impegna per dare un futuro ad uomini e donne altrimenti condannati alla ghettizzazione. Quando è nata la cooperativa i soci erano animati dal desiderio di mettere a disposizione del territorio qualcosa di innovativo in tema di salute mentale e di integrazione, in attuazione delle direttive relative all’ assistenza territoriale in materia di psichiatria. Da qui, l’idea di creare un luogo protetto dove indirizzare al lavoro soggetti con alle spalle ricoveri, anche in Ospedale psichiatrico giudiziario.
L’alternativa a questo progetto è l’emarginazione, con un costo per le famiglie e la comunità locale, spesso incapace di prendere in carico situazioni del genere. “Un posto nel mondo ha come idea fondante quella che creando uno spazio che tiene conto delle condizioni e delle capacità delle persone si possa trovare nel lavoro, nelle responsabilità e nella gratificazione economica un senso, una marcia, una forma di dignità. L’attività principale della cooperativa è la dematerializzazione della documentazione cartacea, su cui si incentrano diversi progetti finanziati da enti pubblici, ma in maniera preminente da protocolli di intesa siglati con aziende private. Questo aspetto ha consentito di alleggerire la spesa pubblica con ricadute positive sulle performance riabilitative e sociali.
I benefici raggiunti dai pazienti inseriti nei programmi riabilitativi dei progetti hanno avuto una ricaduta positiva sulla serenità delle famiglie, del tessuto sociale e del benessere psicofisico degli utenti.Purtroppo, la cooperativa soffre la scarsa collaborazione da parte delle istituzioni locali, che non comprendono il ruolo di una cooperativa sociale di inserimento lavorativo. Eppure, nonostante i tanti cambiamenti e le numerose difficoltà, le basi solide della cooperativa permettono di dare speranza a tanti giovani con problemi e alle loro famiglie. L’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati è un valore di civiltà ed un risparmio per la collettività.