Soc. Coop. Oltre l’Arte – Storie Cooperative

La Soc. Coop. Soc. Oltre l’Arte è stata costituita nel 2008 nell’ambito del Progetto Policoro dell’Arcidiocesi di Matera-Irsina. Si compone di 20soci, 40 dipendenti e opera nel settore culturale e del turismo, in particolare sociale e religioso, nella città e nel territorio di Matera. Quando Anna Valeria Tozzi, la fondatrice della cooperativa, ha iniziato a vivere la sua storia aveva quasi 26 anni ed era neolaureata in Scienze dei Beni Culturali, da poco animatrice di comunità del Progetto Policoro, fidanzata con l’obiettivo prossimo del matrimonio e tanta voglia di mettere le sue competenze professionali al servizio del territorio. Spesso sentiva dirsi che il suo settore di formazione era saturo e difficilmente avrebbe trovato concrete possibilità di lavoro, ma non voleva accettare l’idea di dover andare via dalla sua terra, dalle grandi potenzialità, per potersi realizzare.
Caparbiamente e sfidando una mentalità piuttosto pessimista, con un piccolo gruppo di altri giovani, a seguito di un Seminario di Orientamento al Lavoro e alla Cooperazione organizzato dal Progetto Policoro della diocesi, hanno voluto provare a costruirsi un’opportunità di lavoro mettendo a valore la variegate competenze professionali, la formazione, le esperienze umane e personali, i talenti di ognuno. In questo percorso costellato da tanti incontri tra loro e impegno mentale per lo sviluppo di idee imprenditoriali, hanno incrociato la cooperazione e toccato con mano il supporto alla creazione d’impresa da parte di Confcooperative. Quale filiera del Progetto Policoro, Confcooperative è stata fondamentale nelle fasi di valutazione delle loro ideee di start up che hanno preceduto e accompagnato i primi passi della cooperativa Oltre l’Arte.
Dopo la costituzione della cooperativa, con tanta voglia di fare, la loro esperienza sul campo è iniziata grazie anche alla fiducia accordataci dalla loro diocesi nell’affidamento dell’apertura, custodia e valorizzazione di alcune tra le più significative chiese rupestri del circuito urbano di Matera. In quasi undici anni di attività, in un alternarsi di situazioni, sfide e progetti ancora in atto e in continuo divenire, la cooperativa Oltre l’Arte ha visto crescere progressivamente il numero dei soci e dei lavoratori, anche diversamente abili, aumentare le opportunità di lavoro attraverso la gestione e il servizio reso in altri presidi e beni culturali di proprietà diocesana e non che implementano e completano la proposta turistica, lo sviluppo di progetti sociali e laboratori di artigianato sociale, l’attuazione di percorsi di turismo sociale, religioso e scolastico, l’apertura di un info point e punto vendita di artigianato locale
e di oggettistica proveniente dal mondo del no-profit, la presenza intorno a tavoli di lavoro prevalentemente legati al mondo ecclesiale e della cooperazione. Non ultimo, la realizzazione di obiettivi e progetti di vita di tanti di loro, lei compresa. La sicurezza di avere un lavoro, nel quale esprimere la sua specifica formazione professionale, le ha consentito di affrontare più serenamente il matrimonio, l’arrivo dei figli e le esigenze concrete della quotidianità. Oltre l’Arte è una seconda famiglia per tutti loro, che non dimentica le sue origini e custodisce la profonda gratitudine nei confronti di una chiesa locale, di Vescovi e laici adulti che hanno riposto e ripongono tuttora fiducia in loro aiutandoli a porre le basi e sviluppare quello che oggi siamo. Tra i destinatari di questa gratitudine non può mancare Confcooperative che da 100 anni promuove e incoraggia la cooperazione: un traguardo importante e significativo in cui da 11 anni ci sono anche loro.