cooperativa Latteria di Soligo
Treviso - Veneto

Territorio
Settore
Agroalimentare
latte,latteria
1883
Nasce nel
Insieme è meglio che da soli

Da oltre un secolo produttori di latte. Quello buono, quello vero

Ripercorrere i 100 anni di Latteria Soligo ci consente di sottolineare che la matrice della sua esperienza economica e sociale è l’innovazione ed il guardare al futuro e alle sfide quasi impossibili con fiducia e ottimismo. La nascita di Latteria Soligo fu un atto veramente innovativo se non rivoluzionario, rispetto allo stato di allora. Oltre un centinaio di piccoli e poveri contadini, accettarono la sfida di mettere in comune la loro volontà ed il poco latte del quale disponevano, per migliorare lo stato delle cose caratterizzato da povertà, malattie ed indigenza seguendo il pensiero e l’azione di Gaetano Schiratti convinto della bontà del pensiero del professor Giuseppe Toniolo “ economista di Dio” come sarà più tardi nominato.
Il 24 maggio del 1883 diedero vita a Latteria di Soligo con l’atto costitutivo che traccia la strada da percorrere e ne definisce lo scopo: raccogliere il latte e pagarlo il giusto prezzo, trasformarlo tutto in prodotti perfetti, creare per essi un commercio su larga scala, aiutare gli allevatori al continuo miglioramento del patrimonio zootecnico e delle tecniche di allevamento e per ultimo dividere tra gli azionisti l’utile dell’impresa. I risultati del lavorare insieme, furono da subito positivi e così Latteria Soligo crebbe di giorno in giorno affrontando sfide come la prima e la seconda guerra mondiale con lutti e distruzioni indicibili. Basti ricordare che nel 1914 si contavano nel territorio dei comuni di Farra e di Pieve di Soligo oltre 2.500 capi di bestiame ridotti a poche decine alla fine del 1918.
La fiducia in se stessi e la capacità di cogliere i nuovi fermenti sociali e le sfide del presente sono i tratti ed i connotati dell’azione imprenditoriale di Latteria Soligo nell’arco del 1900. L’attività di Latteria Soligo nei primi decenni del 1900 si concentrò sulla lavorazione del latte per la produzione del burro, allora bene alimentare di primaria importanza con riconoscimenti pubblici sia in ambito nazionale che internazionale: la lavorazione del latte era costantemente accompagnata da un’ intenso supporto riservato ai produttori di latte per migliorare la qualità della materia prima da lavorare, le tecniche di coltivazione delle terre, le tecniche di allevamento del bestiame con la messa a disposizione di diversi sussidi tecnici come ad esempio: stazioni di monta, le prime macchine agricole ecc. ecc.
La seconda^ metà del secolo 1900 si caratterizza con il boom economico con una spinta innovativa senza eguali. Ricordiamo quale esempio d’innovazione la storia della Mozzarella. Sul finire degli anni ’50, a seguito dei flussi migratori dal Sud Italia verso il Nord, giunsero in provincia di Treviso i primi pizzaioli che per la loro attività ricercavano a livello locale produttori di Mozzarella formaggio allora sconosciuto al Nord. Gli amministratori di Latteria Soligo con il supporto della direzione affidata a Ezio Spina accettarono la sfida di avviare la produzione di questo nuovo formaggio fresco anche in alternativa alle produzioni locali trevigiane. Il successo fu ben evidente con soddisfazione dei produttori e dei clienti che riconoscono da decenni la bontà della Mozzarella Soligo.
I successivi anni ’60 e ’70 sono quelli della sfida tecnologica con l’introduzione dei moderni impianti per la produzione di latte alimentare fresco e a lunga conservazione. Citiamo la storia del latte fresco di giornata. In quegli anni la sua zona di vendita e il suo prezzo al pubblico erano frutto di una norma di legge essendo bene di prima necessità. Vi erano le zone bianche per la vendita del prodotto e il prezzo è era cosi detto “cipizzato” (C.I.P.: comitato interministeriale prezzi). L’allora direzione di Latteria Soligo per ampliare la vendita del latte fresco oltre la sua zona bianca mise a punto il latte fresco di giornata parzialmente scremato che non rientrava nell’ambito della materia oggetto del C.I.P. La concorrenza reagì con ricorsi e controricorsi coinvolgendo anche i Ministeri competenti ma alla fine la visione di Latteria Soligo venne confermata legittima.
Gli ultimi due decenni del ‘900 sono segnati dallo sviluppo tecnologico del confezionamento dei prodotti freschi per la vendita a libero servizio nei supermercati e centri commerciali. Anche in questo contesto Latteria Soligo è riuscita a guardare oltre proponendo tra le prime imprese in Italia le confezioni di formaggi freschi con materiale dello stesso tipo ed con atmosfera evitando uso di conservanti. Nell’arco dei suoi oltre 135 anni di storia Latteria Soligo non ha mai abbandonato l’insegnamento dei padri fondatori: ricercare nel latte le condizioni per ottenere prodotti perfetti per la salute dei consumatori e per la massima valorizzazione del latte conferito dai suoi soci produttori.
Questo assunto è da sempre la matrice delle sue conseguenti scelte come la creazione di un servizio di consulenza e supporto tecnico dedicato ai propri soci produttori e lo sviluppo di prodotti a marchio di qualità previsti dalla norma europea come ad esempio la Mozzarella STG, la Casatella Trevigiana DOP unico formaggio molle fresco a livello nazionale con il marchio DOP e ultimo nato il latte a Qualità Verificata (QV) prodotto secondo un disciplinare di produzione che norma i tratti caratteristici dell’allevamento in tema di sicurezza alimentare, di alimentazione del bestiame e di benessere animale per la prima volta in Italia. L’approccio al sistema produttivo di tutta la sua filiera si concretizza anche con l’attenzione all’economia circolare nei suoi processi come la disponibilità di forza elettrice e motrice da fonti rinnovabili come le biomasse e l’utilizzo al meglio dei principi nutritivi presenti nel latte con l’uso delle proteine del siero nella produzione di ricotta e in altri prodotti. L’approccio di Latteria Soligo al mercato del latte con la visione della filiera di prodotto esprime al meglio la sua attenzione alla qualità globale oggi meglio definita sostenibilità di sistema che somma la sostenibilità economica, sociale ed ambientale del Suo esser impresa.