cooperativa La Cometa di San Lorenzo
Torino - Piemonte

Solidarieta
Settore
Welfare
sociale
1997
Nasce nel
Ne vale la pena

Nonostante le difficoltà e le crisi sono riusciti a creare un modello di solidarietà e oggi si guardano indietro, orgogliosi del cammino percorso

C’era una volta una cooperativa… anzi erano 2: una si chiamava Cometa e si trovava a Poirino e l’altra San Lorenzo e aveva la sua sede nel confinante paese di Santena. La Cometa di Poirino era nata nel lontano 1997 dall’idea di un gruppo di volontari Caritas che cercavano di offrire opportunità di lavoro a persone in difficoltà. La San Lorenzo, invece era nata nel 1994 a Santena. Nel 2001 gli amministratori della Cooperativa San Lorenzo entrano in crisi per mancanza di ricambio generazionale e cominciano un proficuo dialogo con i “colleghi” di Poirino: non passa nemmeno un anno che dalle parole si passa ai fatti e La Cometa per fusione di ramo d’azienda nel 2002 include la San Lorenzo. Per mantenere l’identità di entrambe le Cooperative si stabilisce che il nuovo nome sarà appunto La Cometa di San Lorenzo.
In questi 17 anni se n’è fatta di strada: il CdA formato allora da 3 volontari è passato nel 2006 a 5 membri, tutti soci-dipendenti; dalla ventina di lavoratori si è passati quasi al centinaio; i cantieri, i soci, le competenze, le vincite di gare d’appalto, le autorizzazioni sono aumentati: nel 2018 il fatturato è stato di oltre 2.500.000 €!
Di sfide e difficoltà, per chi in questi anni c’era ed ha visto i cambiamenti, ce ne sono state tante: tra le più importanti non possiamo dimenticare nel 2006 la chiusura del reparto assemblaggio per motivi di insostenibilità economica: si svolgeva in sede con una decina di ragazze/mamme; nel 2009 la perdita della gara del CCS che ha visto licenziare una dozzina di ragazzi impiegati nella pulizia strade di Carmagnola non riassorbiti dai nuovi affidatari del servizio; la recente impossibilità di ammissione alla gara di trasporto disabili per mancanza di requisiti che ha portato al licenziamento di 2 operatori e alla diminuzione di orario di altri 4… Certi comunque del fatto che queste sfide li hanno segnati ma anche rafforzati, sono oggi qui a dire “ne vale la pena”!