cooperativa G.A.L Basso Monferrato Astigiano Terra di Tartufi
Asti - Piemonte

Territorio
Settore
Agroalimentare
gal,europa
1996
Nasce nel
Veri promoter di un intero territorio

Aggregatori di idee, risorse e progetti per fare crescere la comunità

La G.A.L. Basso Monferrato Astigiano Terra di Tartufi nasce nel 1996 con durata fino al 2030. Il territorio comprendeva in origine 23 Comuni del Nord astigiano. Oggi comprende 96 comuni che occupano tutto il Nord astigiano, gran parte del casalese più 3 comuni torinesi a Sud del Po. La cooperativa ha lo scopo di promuovere e contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico del territorio in cui opera, anche tramite l’erogazione di servizi agli associati: innanzitutto di progettazione, con particolare riferimento all’accesso ai fondi Europei, di divulgazione di informazioni sulle azioni comunitarie a favore dello sviluppo rurale, di supporto alla progettualità locale (analisi del territorio, concertazione, monitoraggio). La Cooperativa nasce infatti per partecipare alla rete Leader: tale programmazione rientra nella Pianificazione Regionale (PSR) e richiede necessariamente, per la sua attuazione, la costituzione di un Gruppo di Azione Locale, G.A.L.)
In questi 23 anni sono stati “portati” nell’Area GAL circa 16.000.000 di Euro di contributo pubblico, di cui hanno beneficiato aziende e cooperative agricole, artigianali, commerciali, Enti Pubblici ed Enti Privati, per un investimento complessivo di circa 25.000.000 di Euro, movimentando anche un indotto facilmente intuibile. La capacità di fare progetti validi, a partire da un’idea adeguata alle richieste dei bandi, ma anche radicata e fondata nelle esigenze dell’azienda o dell’Ente Pubblico, è una dote che la programmazione Leader ha contribuito a diffondere, e che la strutturazione in Cooperativa del GAL ha valorizzato al meglio. In particolare essa si è manifestata nel sociale, nell’ambito della creazione di servizi per la popolazione che gradualmente i Comuni hanno saputo individuare, proporre e realizzare.
Altro settore di grande interesse, individuato sempre più in dettaglio dai vari Piani e sostenuto con forza, è stato ed è quello della salvaguardia e della valorizzazione dei beni culturali (elementi urbani e architettonici) e del paesaggio rurale, sia per consolidare una cultura di rispetto della nostra storia e delle sue espressioni materiali, sia nella prospettiva di contribuire allo sviluppo turistico di un’area che ha potenzialità immense. Tramite l’opera del GAL il tessuto del suo territorio si è arricchito e consolidato sia sul piano economico che su quello sociale, ma anche sul piano culturale, all’insegna di quella armonia che solo la “libera e spontanea cooperazione” può garantire. Tramite l’opera del GAL il tessuto del suo territorio si è arricchito e consolidato sia sul piano economico che su quello sociale, ma anche sul piano culturale, all’insegna di quella armonia che solo la “libera e spontanea cooperazione” può garantire.