cooperativa Forza e luce
Aosta - Valle d'Aosta

Mutualita
Settore
Servizi
energia,servizio
1895
Nasce nel
Pionieri dell’energia rinnovabile

Una delle prime società elettriche di Aosta

Quella della Cooperativa Forza e Luce di Aosta è una storia di imprenditoria e cooperazione nel settore dell’energia rinnovabile, favorita sì da una posizione geografica ottimale, ma fortemente indirizzata dall’incisività di amministratori e soci che hanno saputo sempre stare al passo con i tempi. Era il 29 novembre 1895 quando, in una sala dell’Hôtel Lanier di Aosta, 22 soci fondatori sottoscrivevano l’atto costitutivo di una delle prime società elettriche della Città di Aosta. Fra costoro si annoverano importanti figure della borghesia cittadina, come l’avvocato Pietro Giuseppe Frassy, l’albergatore Paul Lanier, il farmacista Federico Meynet e i commercianti Antonio Pollano, Venanzio Jaccod, Giovanni Dosio e Cesare Frassy, tutti fermamente convinti che la luce elettrica fosse uno strumento imprescindibilmente legato alla modernità e al progresso. Sono trascorsi più di 120 anni e la Cooperativa, che non è stata assoggettata all’Enel negli anni della nazionalizzazione delle fonti di produzione di energia elettrica, conta oggi 594 soci e produce e vende per mezzo di tre impianti idroelettrici, situati nei comuni di Gressan, Allein e Aosta. È iscritta al Registro delle Imprese Storiche Italiane, istituito da Unioncamere per censire le aziende ultracentenarie che hanno accompagnato la crescita del sistema produttivo nazionale, e l’8 giugno 2011 il presidente Gianfranco Marten-Perolino e il segretario Lino Savin hanno preso parte, a Roma, alla cerimonia di premiazione delle prime 150 imprese storiche italiane.
La vicenda che andiamo brevemente a ripercorrere è quella di una piccola realtà valdostana, oggi riconosciuta dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas come Cooperativa Storica non concessionaria, che ha saputo crescere e rinnovarsi senza mai perdere di vista il fine mutualistico, superando indenne due conflitti mondiali, la nazionalizzazione e la recente liberalizzazione del mercato elettrico.Il primo impianto di produzione, realizzato dalla Cooperativa nel 1896, era situato nella zona del Pont-de-Pierre ad Aosta: si trattava di una semplice turbina installata nella forgia Camosso. Tuttavia, la scarsità d’acqua e le conseguenti fermate dell’impianto portarono l’azienda a fare un passo determinante per il proprio futuro, concretizzatosi nella costruzione di una nuova e moderna centrale, sempre ad Aosta, in località Saumont, inaugurata nel 1911.
Fra i clienti si contano importanti istituzioni cittadine come l’Ospizio di Carità, l’Ospedale Mauriziano, le Ferrovie dello Stato e il Convitto Nazionale Principe di Napoli. La vendita del vecchio stabilimento del Pont-de-Pierre nel 1924 e l’adesione all’Ente Nazionale delle Cooperative nel 1927 restituiscono l’immagine di un’azienda florida e finanziariamente assestata. Nel dopoguerra, con la crescente richiesta di energia, vengono costruiti due nuovi impianti: il primo, inaugurato nel 1951, sorge nel Comune di Gressan e la centrale è intitolata a Carlo Riconda (1883-1950) storico elettricista a Saumont; il secondo, inaugurato nel 1964, si trova nel Comune di Allein e la centrale, qualche decennio dopo, sarà intitolata al presidente Giovanni Marten-Perolino (1904-1981).
Negli anni Novanta la società persegue l’ammodernamento dei propri impianti idroelettrici con una sempre maggiore attenzione all’ambiente. Nel 2009 cominciano i lavori per la riattivazione dell’impianto di Saumont, il più antico della Città di Aosta, fermo da decenni. Qui, nella sua antica proprietà, il 23 maggio 2015, la Cooperativa ha inaugurato la propria Sede Storica, intitolando la centrale ristrutturata al presidente Michel Gonrad (1920-2008) e l’edificio polifunzionale, di nuova costruzione, al presidente Augusto Boch (1925-2009). Infine, il rifacimento della strada comunale, ultimata nel 2019, su una porzione di terreno ceduta dalla Cooperativa stessa, completa una Sede Storica che per i soci è una vera “casa” e per la città un nuovo spazio, aperto anche a visite guidate, in cui vedere come nasce l’energia pulita prodotta dall’oro blu.