cooperativa
Cooperativa Temenos
Agrigento - Sicilia
Un vero luogo di socialità, dove soddisfare il bisogno di cultura, confronto, compagnia e affetto
Oggi Spazio Temenos è un luogo unico. È il primo progetto culturale in Sicilia di gestione innovativa di un luogo sacro non più adibito al culto. La Chiesa di San Pietro di Agrigento, riaperta al pubblico solo recentemente dopo un accurato lavoro di recupero funzionale, è tornata a splendere dopo oltre cinquant’anni di oblio. Ciò è stato possibile solo grazie all’impegno di un gruppo di ragazzi, la Cooperativa sociale Temenos, uno dei primi esempi di cittadinanza attiva. Una chiesa dalla bellezza unica, sita alle porte del centro storico di Agrigento. Un edificio interamente in tufo, di epoca settecentesca, dalla facciata in stile neoclassico. Al suo interno sono conservati dodici affreschi del pittore palermitano Giuseppe Crestadoro, vissuto nella seconda metà del Settecento. Opere integre, raffiguranti i momenti più importanti della vita dell’Apostolo Pietro. Un luogo che conserva anche la memoria letteraria della città.
È lo stesso Luigi Pirandello a fare riferimento alla “chiesetta” in alcune sue opere ed è proprio a “San Pietro” che è ambientata la sua novella “La madonnina”, i cui protagonisti sono gli stessi abitanti della via che oggi prende il suo nome. Una storia quella della rinascita di San Pietro che nasce agli inizi del 2000 quando, attraverso il “Progetto Policoro” della Chiesa Italiana, la cooperativa Temenos prese in gestione il bene avviando così, insieme alla Diocesi di Agrigento, un percorso di fruizione innovativo dello spazio. L’operazione di riqualificazione comincia qui. Temenos inizia a recuperare la chiesa, abbando-nata dal 1954 non solo dal punto di vista materiale, ma anche culturale e sociale. Negli anni infatti era diventata un deposito di farine e di materiali vari. Nei locali dell’ex canonica vi è stata infatti per molti anni una rosticceria rinomata della città. Chiuso l’esercizio commerciale, la chiesa è rimasta dunque al suo totale stato di abbandono.
La cooperativa Temenos la riapre al pubblico realizzando oltre cento eventi nell’arco di sei anni. Il momento di rinascita e di riqualificazione vera e propria dello spazio avviene però quando i giovani della cooperativa riescono a trovano un finanziamento europeo, che permette loro di re-cuperare l’antica sagrestia annessa. Nel 2006 iniziano i lavori di un difficilissimo cantiere che tra i ritardi burocratici e imprevisti dura circa tre anni. L’intervento ha riguardato i locali interni appartenenti all’ex canonica e gli spazi esterni. Nel giugno 2016 i lavori sono finalmente conclusi. Viene dunque inaugurato ufficialmente lo Spazio Temenos che comprende ora anche due nuovi spazi sorti nell’ex canonica: una caffetteria, il “Caffè San Pietro” e un ristorante, “Terracotta” che propone le eccellenze enogastronomiche del territorio. Spazi unici progettati con gusto, dal design moderno e ricercato.
Oggi Spazio Temenos con le sue tre anime – spazio culturale, caffetteria e ristorante – è un posto unico nel suo genere sul tutto il territorio nazionale. Dal 2016 dunque non solo la Chiesa è stata riaperta al pubblico, per cui turisti e cittadini possono gratuitamente visitarla ogni giorno, ma è diventato, grazie ad una ricca progettazione di eventi, il tempio della cultura del centro storico di Agrigento. All’interno della Chiesa si realizzano eventi culturali e di solidarietà. La proposta artistico-culturale è di grandissimo pregio e si caratterizza per rassegne musicali concertistiche con anche ospiti di fama internazionale (come Sarah Jane Morris, Gilda Buttà, Fabrizio Bosso, Joyce Yuille, Frank McComb); rassegne cinematografiche; spettacoli di danza e di teatro; incontri con autori; laboratori di gusto; eventi di solidarietà e sera-te di beneficenza.
La cooperativa inoltre continua a perseguire i propri obiettivi sociali, a partire dall’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, ed è inoltre punto di riferimento della città per eventi solidali promossi in sinergia con la Caritas Diocesana di Agrigento e altre realtà del territorio. Dal 2018 inoltre accoglie i volontari del Servizio Civile Nazionale, forze giovani che all’interno dello spa-zio hanno l’opportunità di realizzare delle idee innovative e di contribuire alla missione di Spa-zio Temenos. Lo scorso anno ad esempio alcune volontarie hanno progettato un’offerta ludica dedicata ai più piccoli, “Spazio ai Bambini”, un appuntamento ormai settimanale, una sorta di ludoteca-culturale scelta dalle famiglie anche in occasioni speciali, come il festeggiamento del compleanno dei propri figli. Le ragazze dunque, concluso l’anno del Servizio Civile, stanno con-tinuando a portare avanti il loro progetto.
Per il futuro Spazio Temenos vorrebbe proiettarsi verso una progettazione culturale sempre più innovativa, che abbracci le nuove tecnologie e che permetta una fruizione dello spazio esperenziale sul solco della nuova sfida che si apre per i beni culturali nella contemporaneità. Accanto alla valorizzazione delle bene culturale vi è anche la prospettiva di un potenziamento della progettazione di un’offerta cultura sempre più incisiva, che possa affermare Spazio Temenos come polo culturale del centro città attorno al quale si possa sviluppare una rete significativa di relazioni e partenariati con le altre forze commerciali, culturali e amministrative della città.