cooperativa Cooperativa sociale Alice di Alba
Cuneo - Piemonte

Solidarieta
Settore
Welfare
alice,comunità
1982
Nasce nel
Piccoli ma grandi

Un piccolo gruppo di educatori, ma con grandi sogni di solidarietà. Ecco come Alice è diventata un simbolo di sostegno

La storia della cooperativa sociale Alice di Alba (Cuneo), è cominciata 37 anni fa, nata da un piccolo gruppo di educatori con grandi sogni. Perché proprio Alice? Il nome è quello della giovane protagonista di una delle prime storie di fragilità incontrate lungo il loro cammino, ma ai soci storici che ancora lavorano in cooperativa è sempre piaciuto pensare anche ad “Alice nel paese delle meraviglie”. Perché non è sempre facile misurarsi con la fragilità, le proprie, di chi a volte si sente impotente, e quelle di cui si occupano – dipendenze, disabilità, minori e famiglie, housing sociale, rifugiati e richiedenti asilo -, ma quando il loro lavoro funziona, i loro servizi aiutano, i nuovi progetti e le nuove idee vanno in porto, debolezze e fatiche si trasformano in storie meravigliose. L’idea era partita da alcuni operatori che avrebbero voluto creare un centro diurno, in realtà mai nato, attraverso la costituzione della cooperativa il primo aprile 1982.
Lo stesso giorno di cinque anni dopo apre la loro prima comunità di recupero, nel 1987; cinque anni dopo, ancora lo stesso giorno, il primo centro diurno. Pietre miliari attorno alle quali, negli anni, si sono sviluppati i molteplici servizi e progetti di Alice: le comunità di recupero, i centri diurni, l’housing sociale, i nidi, oltre ai molteplici servizi scolastici e di animazione (doposcuola, assistenza autonomie, estate ragazzi). Le tappe sono davvero tante e non è semplice ripercorrerle tutte: le varie cascine sperdute tra le colline e poi le sedi di città, i volti e le immagini del passato, i sogni che si avverano, ma anche le liti furibonde, i cda fino a notte fonda a discutere su come fare per passare dalle idee a una sempre maggiore professionalità.
E poi i volontari, un tempo novanta solo per l’area disabilità, di questi tempi invece sempre più difficili da reclutare. C’è la storia dell’area amministrativa, radici e tronco per quell’albero che cresce sempre più ramificato e rigoglioso e a cui, simbolicamente, soci e dipendenti, durante un’assemblea, hanno appeso nuove foglie con spunti e riflessioni. L’equipe lavoro per facilitare gli inserimenti lavorativi degli utenti e le attività di stampo più commerciale, nate con lo stesso obiettivo. Trentasette anni difficili da riassumere e condensare, che riprendono vita tra aneddoti e scatti fotografici ripescati in vecchi scatoloni proprio per quell’assemblea. Ci ha provato il cda disegnando una linea del tempo su un grosso cartellone e rinnovando alcuni anni fa il sito della cooperativa www.coopalice.net.
Ma soprattutto ci provano ogni giorno i soci e gli oltre cento dipendenti, intrecciando le loro storie con quelle degli utenti dei servizi e degli ospiti delle strutture, ma anche quelle di consorzi, cooperative, enti e amministrazioni per una rete di storie meravigliose.