cooperativa Cooperativa sociale 2000
Milano - Lombardia

Solidarieta
Settore
Welfare
carcere, detenuti, lavoro
1999
Nasce nel
Promotori di dignità

Al lavoro da anni per sostenere l’inclusione degli ex detenuti. Un modo per colmare la distanza del carcere dalla società

Cooperativa Sociale 2000 è una cooperativa di tipo B, che nasce nel 1999 per iniziativa di un gruppo di amici socialmente impegnati. Concorre, con altre cooperative del territorio della Brianza, a dar vita al Consorzio Ex-it che lavora, in contesti di fragilità, per la promozione dell’uomo e della sua dignità. Sociale 2000 è impegnata da quasi vent’anni nell’offrire opportunità di cambiamento ai detenuti che incontra all’interno della Casa Circondariale di Monza e della Casa di Reclusione di Milano-Bollate. Sociale 2000 crede che la società civile abbia un’incertezza da colmare con il carcere. Questa incertezza si concretizza nella distanza, ciò che è distante ci riguarda un po’ meno. Essendo il carcere nella città, ma in posizione defilata e quasi nascosta, il sospetto è che molti non se ne occupino perché non lo conoscono e non lo vogliano conoscere.
E loro hanno scelto di accorciare la distanza, fisica e mentale, per poter dare a delle persone, che hanno sbagliato e in molti casi fatto cose orribili, un’opportunità di cambiamento, tale opportunità si concretizza offrendo posti di lavoro. Sociale 2000 ha iniziato la sua storia, partendo dalla gestione innovativa della lavanderia interna, prima nel panorama carcerario italiano, in seguito gli è stato chiesto di esportare la loro esperienza in altri istituti. Attualmente riescono a offrire un posto di lavoro, e la conseguente opportunità di reintegro socio-lavorativo, a 13 persone detenute, ma non si accontentano, sono costantemente alla ricerca di nuove attività da proporre agli istituti, con cui hanno un rapporto consolidato da anni di positiva collaborazione.
Continuano a “combattere” dunque. Perché quello che hanno deciso di portare avanti è un investimento economico e sociale, i cui benefici ricadono sul territorio nel quale vivono, anche e soprattutto per questo hanno offerto un posto di lavoro, una casa, una parola gentile, un confronto aspro ma cordiale; nell’ottica di dare un’opportunità di reintegrazione a oltre trecento persone. Una ventina tra queste continuano a lavorare con loro, all’esterno. Si sono reintegrate, affrontando le difficoltà, perché hanno avuto un’opportunità e sono riuscite a mantenere fede al patto, di diventare una risorsa e non un problema per la società. Per queste persone, con questi obbiettivi raggiunti, Sociale 2000 è stata pensata e fatta crescere.