cooperativa Cooperativa San Filippo Neri
Milano - Lombardia

Comunita
Settore
Servizi
edilizia
1919
Nasce nel
Cento anni di mutualità

Un simbolo del cooperativismo cattolico che per oltre un secolo ha saputo tenere insieme le persone, i sentimenti e le esperienze

Si può anche pensare che la Cooperativa San Filippo Neri di Precotto, a Milano, sia la sorella minore dell’organizzazione nazionale di Confcooperative essendo questa nata il 14 maggio 1919, mentre la San Filippo è più giovane solo di alcuni mesi, essendo stata costituita il 7 settembre 1919. Ma ambedue maturano la propria nascita nell’ambito di quel fervore di iniziative dei cattolici del primo ‘900 fiorite dopo la pubblicazione della “Rerum Novarum” (1891), e la costituzione dell’Opera dei Congressi. Come a livello centrale, anche nell’allora Comune di Precotto (Milano) la cooperazione cattolica nasce ben prima del 1919. Il filantropo don Luigi Cislaghi, parroco locale, per primo definì “cooperatori” gli uomini cattolici impegnati nella costituzione della “Società Cattolica di Mutuo Soccorso San Michele Arcangelo fra operai e lavoratori di Precotto”, costituita nel 1909 e rimasta attiva per alcuni decenni.
Era una forma di cassa mutua per remunerare i lavoratori dei giorni non lavorati causa malattia. Un’analoga forma di assicurazione, la “Società Cattolica di San Sebastiano” costituita il 14 maggio 1914, aveva il compito di aiutare i contadini del Comune nella cura e prevenzione sanitaria del bestiame da campo. I tempi erano maturi perché quegli stessi uomini dessero vita a una società con la solida struttura di una cooperativa a proprietà indivisa: la società cooperativa San Filippo Neri in Precotto, costituita il 7 settembre 1919 presso il notaio Ettore Papi di Milano, iscritta alla Camera di Commercio al n. 71340, esercitante il ramo “Consumo”. Il suo primo Statuto porta la data del 9 settembre 1920; poi modificato nel 1932.
Dalle prime attività legate ai bisogni della famiglia o della piccola azienda agricola (tra le finalità, la tutela del risparmio e la vendita a prezzi calmierati di generi di prima necessità, di attrezzi e di prodotti agricoli), quasi subito le prospettive della cooperativa si allargano all’idea di sperimentare la formula della “cooperazione di abitazione”. La preoccupazione, volta a sostenere gli iscritti in tutte le necessità vitali, porterà i dirigenti della cooperativa, già negli anni 1922-23, a preoccuparsi per la casa da dare ai soci: cercare terreni dove costruire, acquistare alloggi, edificare. A soli 4 anni dalla costituzione, la cooperativa acquisterà in viale Monza 222 a Milano la prima casa a 2 piani f.t. (1923), che dieci anni dopo verrà sopraelevata e portata a 3 piani.
Subito dopo la seconda guerra mondiale si mette mano alla costruzione di una seconda casa al n. 220 di 5 piani f.t. L’attività edificatoria rimane costante seppur non ravvicinata tra i diversi momenti storici. Passeranno circa 15 anni e la prima casa verrà abbattuta per far spazio a un edificio di 8 piani f.t. (1963). Nel nuovo millennio si allarga ancora di più la superficie dedicata alle case dei soci attraverso 2 sopraelevazioni autorizzate dal Comune di Milano tra il 2008 e il 2012, mentre nel 2017 la San Filippo formalizza con la cooperativa Solidarnosc Acli-Cisl l’acquisto di 5 unità immobiliari in una zona adiacente.
Oggi la cooperativa San Filippo Neri a Precotto è considerata una delle istituzioni più amate dai cittadini perché – oltre a gestire 7 negozi di proprietà situati al piano terreno dei due edifici e 37 alloggi con prossimi altri 5 – è conosciuta per la cucina della omonima trattoria (che allestisce quotidianamente centinaia di coperti), ma soprattutto è apprezzata dal quartiere e dalla comunità parrocchiale per l’attività di sostegno continuo svolta a favore dell’asilo, della chiesa e dell’oratorio. Anche per tali considerazioni il presidente Vittorio Magni ha ricevuto dalla cittadinanza milanese, l’8 febbraio 2019, il Premio alla Virtù Civica.