cooperativa Cooperativa Escavatori Ardesie Capo Brembo (Ceav)
Bergamo - Lombardia

Tenacia
Settore
Servizi
ardesia, estrazioni, lavoro
1969
Nasce nel
L’anima dell’ardesia

Da generazioni sono legati a questa pietra ornamentale, orgoglio e vanto di un intero territorio

A cura di Simone Eroini, socio CEAV

La Soc. Cooperativa Escavatori Ardesie CapoBrembo (CEAV) fu fondata nel 1960 ed opera nel Comune di Valleve, nell’Alta Valle Brembana. Ad oggi ne fanno parte 5 soci che unitamente ad altri dipendenti si occupano dell’estrazione, lavorazione e commercializzazione di una pietra ornamentale, nella fattispecie ardesia. Una figura storica di questa cooperativa è Leandro Eroini, presidente per oltre 40 anni. Prese le redini della società dal padre Renato Eroini, che fu uno dei soci fondatori. Sia attraversando gli anni del boom economico che quelli di crisi come gli ultimi passati, si è sempre rivelato un abile amministratore capace di lunghe vedute, di oculati investimenti e tenace nel fare tutto il possibile per mantenere sempre alti i livelli di qualità che il nostro prodotto può dire oggi di vantare nel panorama minerario non solo nazionale ma anche europeo.
Molteplici sono le problematiche che la nostra cooperativa ha sempre dovuto affrontare; dalla collocazione geografica poco fortunata essendo il sito estrattivo a più di 1600 m. di altitudine e vincolando quindi la produzione a ritmi stagionali; dalla scarsità di valida manodopera operando in un paesino di poco più di 100 abitanti; agli sfiancanti iter burocratici per il rilascio delle innumerevoli autorizzazioni cui le attività estrattive sono soggette. Negli anni, Eroini ha sempre dato esempio di come poter far collimare le esigenze interne proprie di ogni società, con esigenze appartenenti invece al territorio in cui si opera, prima fra tutte quella di poter mantenere le famiglie che lo popolano. Gestendo un piccolo studio di elaborazione dati contabili e avendo ricoperto per più mandati (il primo a soli 22 anni) la carica di Sindaco, ha sempre permesso alla nostra cooperativa di beneficiare delle sue competenze e di poter quindi fare affidamento su una gestione impeccabile e solida anche nei momenti in cui molti avrebbero gettato la spugna e chiuso i battenti. Preparazione, determinazione, trasparenza e onestà sono stati gli ingredienti che gli hanno permesso di portare la nostra attività ad avere ancora prospettive di miglioramento futuro. Lievito di tutto questo è però sempre stato qualcos’altro: la passione derivante dallo svolgere qualcosa che richiede sacrificio ma i cui risultati investono una collettività e non un singolo individuo. La cooperazione in trasparenza mirata al mantenimento e al consolidamento di quel che si è creato, scissa da questioni puramente di profitto. Oggi è sempre più facile perdere di vista quelle che devono essere le priorità della gestione cooperativa di un’attività, in particolare il ruolo centrale che deve rivestire la tutela del lavoro dei soci e delle altre figure che ne fanno parte. Congiuntamente ad un grazie è quindi doveroso promettere a Eroini che l’impegno e la dedizione per il proseguimento del suo successo non mancheranno mai e che l’esempio di instancabile tendenza al miglioramento di cui si è fatto portatore sarà il punto di partenza di chi continuerà la sua opera.
Grazie Presidente e grazie a Confcooperative per tutti gli anni di passata e futura collaborazione.