cooperativa Consumo di Caspoggio
Sondrio - Lombardia

Territorio
Settore
Welfare
chiesa,dottrina sociale,consumo
1922
Nasce nel
Un negozio al servizio della comunità

Una missione: applicare la dottrina sociale della chiesa in un territorio alpino e difficile, quando la zona era caratterizzata da miseria e povertà


La Consumo di Caspoggio è una cooperativa costituitasi ad opera di un gruppo di 113 caspoggini il 12 febbraio 1922 quale spin-off della Società Anonima Cooperativa di Consumo Lanzada-Caspoggio nata due anni prima sulle orme di esperienze analoghe sorte in quegli anni grazie alla spinta di un parroco di grandi vedute quale è stato il rev. don Giovanni Gatti: i contenuti della “Rerum Novarum” di Papa Leone XIII rappresentano infatti il “clima di fondo” in cui il cattolicesimo sociale organizza le prime forme cooperative nelle zone rurali e nei settori del consumo e del credito. Come tutte le cooperative di consumo sorte in quegli anni, deve la sua nascita all’esigenza delle famiglie di soddisfare i propri bisogni primari utilizzando al meglio le scarse risorse finanziarie disponibili.
Notevole fu quindi il ruolo sociale ricoperto dalla Consumo di Caspoggio, alla sua nascita unico punto vendita del paese collocato in media montagna a 1.100 m di quota e con una popolazione allora inferiore alle mille unità, in un contesto caratterizzato da condizioni di miseria e di povertà. La Consumo di Caspoggio incarna da sempre le caratteristiche salienti della società cooperativa. Pur essendo infatti rilevante, al pari che in qualsiasi altra impresa, l’aspetto economico-finanziario, l’attività della Consumo di Caspoggio ha toccato negli anni anche la sfera del sociale e quella culturale. La cooperativa è dunque un’impresa nella quale la persona riveste un’importanza ed una centralità tali da farla decisamente prevalere sull’elemento economico.
La Consumo di Caspoggio ha sempre rispettato nei suoi quasi 100 anni di attività i requisiti essenziali che costituiscono condizioni imprescindibili affinché si possa parlare di vera e autentica società cooperativa: l’assoluta democrazia nella gestione dell’impresa secondo il principio: “un socio – un voto”; il fine esclusivamente mutualistico, caratteristica fondamentale di una impresa cooperativa, da cui deriva la risposta al bisogno di una migliore qualità della vita e di una migliore qualità dei servizi alle persone. La Consumo di Caspoggio nel corso della sua esistenza ha cambiato più volte la localizzazione del proprio punto vendita all’interno del paese, continuando nel contempo ad offrire prodotti alimentari, frutta e verdura, articoli di merceria ed altro.
È stata il punto vendita di intere generazioni di caspoggini, senza mai venire meno al proprio ruolo “sociale” che esercita ancora oggi, con il sostegno ad iniziative sociali e culturali anche se in un contesto socio-economico completamente mutato, caratterizzato a livello locale da una pluralità di operatori del commercio e in un contesto più ampio da una realtà che tende a privilegiare la media e grande distribuzione a discapito dei piccoli esercizi di vicinato. La Consumo di Caspoggio è stata riconosciuta nel marzo 2010 negozio storico del commercio in Lombardia in attuazione della D.g.r. 20/01/2009 n. 8/8886, anche se la propria sede, piuttosto dimessa, non rende giustizia di quanto questa realtà economica abbia saputo dare alla comunità di Caspoggio e continua tutt’oggi a rappresentare.