cooperativa Consorzio gruppo Ceis
Modena - Emilia Romagna

Comunita
Settore
Welfare
disagio,salute,cura
2008
Nasce nel
La forza dell’unione

Anni di lavoro inseguendo, con successo, una nobile mission: abbattere il disagio

Il Consorzio Gruppo Ceis cooperativa sociale nasce nel 2008 dalle esperienze dell’associazione di volontariato Ceis Centro Solidarietà di Modena (fondata nel 1982, oggi Fondazione Ceis), centro di solidarietà L’Orizzonte di Parma (1986) e cooperativa sociale Il Pettirosso di Bologna (1985). Negli ultimi anni si sono aggiunte altre realtà cooperative e associative, tra le quali Ceis Formazione cooperativa sociale, associazione Marta e Maria A.Ma e Piccola Città cooperativa sociale, tutte e tre di Modena.
Il Gruppo Ceis opera nel campo del disagio, in particolare adolescenziale e giovanile, ma non solo. Con il suo impegno si propone di diffondere ed estendere la cultura dell’accoglienza e prendersi cura, favorendo il superamento sia di pregiudizi che di una comprensione semplificata dei fenomeni trattati, quali le dipendenze patologiche, la malattia mentale, l’educazione, l’immigrazione e il disagio minorile, promuovendo il benessere complessivo della persona.
La scelta di strutturarsi in consorzio e creare una rete di soggetti con affinità valoriali risponde alla convinzione che il raggrupparsi costituisce un elemento di forza per le organizzazioni che lo compongono, in grado di offrire risposte di qualità alle richieste della committenza, fornendo servizi adeguati e articolati, avvalendosi di una rete regionale capace di accogliere e soddisfare bisogni diversificati in tempi brevi. Il centro aderisce alla Federazione Italiana Comunità Terapeutiche (FICT) e da sempre ha tratto ispirazione nel suo agire dai principi fissati nella Carta dei Valori su cui la federazione stessa si fonda. Essa rappresenta l’attualizzazione dello spirito più profondo di “Progetto Uomo”, metodo di intervento del lavoro terapeutico in comunità che è stato alla base fin dai primi anni ’80 dell’agire di tutte le realtà aderenti alla FICT.
Questo modello, seppur adattato ai diversi contesti, nel corso degli anni è stato applicato a tutti gli ambiti di intervento del Gruppo Ceis: dalle comunità terapeutiche alle case alloggio per malati di Aids, alle comunità per malati mentali, minori e disturbo del comportamento alimentare. Il tentativo è porre al centro dell’operare l’unicità della persona, considerata come risorsa da cui partire per la sua riabilitazione, piuttosto che considerarla a partire dal suo disagio. La cooperativa considera il territorio in cui lavora come una rete di opportunità per gli utenti e le persone che operano con loro. Costruisce perciò stabili rapporti di collaborazione con chiunque intenda lavorare al superamento del disagio. Il Ceis è, inoltre, attivo nel campo della prevenzione, nella convinzione che occorra anzitutto promuovere l’agio.
Attua perciò un approccio preventivo che implica lo sviluppo delle competenze dei soggetti, un impegno per il cambiamento sociale e la creazione di un “ambiente preventivo”. Infine la formazione, ritenuta lo strumento essenziale per alimentare e trasmettere lo specifico dell’impegno educativo, che è “il lavoro di comunità”. Per il Ceis la comunità non è solo il luogo della cura, ma anche dell’apprendimento e crescita culturale. È anche per questo che Ceis Formazione dal 2006 ha attivato il corso universitario per Educatore Sociale, destinato prevalentemente a studenti lavoratori; dal 2013, attraverso la propria struttura accademica denominata Istituto Toniolo, è affiliato alla Facoltà Pontificia Auxilium di Roma.
Gli elementi costitutivi dell’approccio del Gruppo CeisS sono: l’auto-mutuo aiuto; il superamento dello schema medico-paziente; l’attivazione delle potenzialità degli utenti visti come persone portatrici di risorse più che di problemi; l’utilizzo delle dinamiche relazionali proprie della vita comunitaria e/o di gruppo per arricchire il trattamento; l’accompagnamento degli utenti nel percorso di reinserimento sociale; l’attenzione e attivazione della rete sociale degli utenti; la realizzazione di realtà comunitarie capaci di interscambio con il territorio; la costruzione di équipe all’interno delle quali l’apporto dei professionisti venga integrato in modo strutturale; lo sviluppo di un sistema integrato di servizi pubblico-privato sociale.
Oggi il Gruppo Ceis è presente sulle province di Modena, Parma, Bologna e Ravenna con oltre cinquanta strutture. Ha quasi seicento utenti ospiti presso le comunità e servizi e oltre quattrocento dipendenti. È attivo nel campo delle dipendenze patologiche, malattia mentale, lotta all’Aids, disturbo del comportamento alimentare, educazione minori, accoglienza stranieri, assistenza anziani, formazione e ricerca.