cooperativa Circolo Famigliare S. Antonio Concorezzo
Monza e Brianza - Lombardia

Passione
Settore
Servizi
famiglia,cultura,cooperativa
1923
Nasce nel
Un’avventura lunga più di 95 anni

Un motore di cultura, socialità, lavoro e soprattutto un luogo sano in cui stare insieme

Il Circolo Famigliare S. Antonio di Concorezzo, noto come il “Circolino”, è nato più di 95 anni fa – anno di fondazione 1923 – dall’impegno di persone che avevano trovato nella fede cattolica lo slancio ideale per affrontare la vita nelle sue espressioni sociali, politiche e conviviali. Negli anni più recenti l’attività del Circolo si è affievolita, ma ora grazie alle nuove generazioni e nuovi soci – oggi complessivamente più di 150 – questa realtà si è rinnovata. In questa fase di rilancio del Circolo sono nate tante collaborazioni con altre realtà presenti in Concorezzo. Lo statuto del Circolo prevede di soddisfare le esigenze culturali dei soci attraverso la possibilità di procurare “luoghi di convegno” volti a favorire l’aggregazione dei cittadini, con particolare attenzione ai giovani ed agli anziani.
Questa sfida culturale è stata, fin da principio, contraddistinta dall’istituzione del “Centro Studi Enrico Mattei”, con lo scopo di promuovere la crescita delle relazioni umane e sociali della comunità locale, oltre che stimolare l’analisi dello sviluppo politico, economico e culturale della città di Concorezzo. Il Centro Studi E. Mattei è frutto dell’impegno di persone sensibili e capaci radicate nell’esperienza cristiana. Nel corso dei decenni, fra le attività proposte si ricordano in particolare la pubblicazione del periodico di cultura e politica locale “Il Popolare”, la fondazione della Cooperativa libraria “La Ghiringhella”, l’organizzazione di viaggi e visite culturali, la realizzazione di mostre ed eventi. Negli anni più recenti l’attività del Centro Studi si è affievolita.
Oggi il Centro Studi Mattei si trova in una fase di rilancio anche grazie alla recente collaborazione con il Circolo Culturale Vita Nova. Insieme a questa realtà è stato possibile proporre iniziative culturali di rilievo. Tutti i soci sono sensibili a condividere un’ esigenza di recuperare la centralità della cultura, indispensabile motore di sviluppo civile, sociale ed umano. Il Circolo ancora una volta vuole essere luogo privilegiato dove è vivo lo Spirito familiare, dove è presente l’amore rivolto verso il Bello e dove è possibile far crescere nuovi progetti cooperativi. Il grande interrogativo che interpella ancora oggi tutti loro è il futuro per questo Circolo e, più in generale, quale valore attribuire alle esperienze cooperative in ambito sociale, culturale e imprenditoriale presenti nella comunità. In questo contesto è dunque opportuno che rifioriscano nuove iniziative culturali, ricreative e sociali rivolte ai giovani ed alle famiglie.