cooperativa Bcc Bergamasca e Orbica
Bergamo - Lombardia - Orobica

Mutualita
Settore
Finanza
Territorio,banche
2015
Nasce nel
La banca delle persone

Una BCC che non ha mai trascurato il rapporto diretto con la gente e il radicamento sul territorio

La Bcc Bergamasca e Orobica è nata ufficialmente nel 2015. Ma in realtà le due anime che la compongono hanno un’età ultrasecolare. Sono infatti la Bcc Bergamasca e Bcc Orobica, fondate rispettivamente nel 1895 e nel 1894. Il 2015 è l’anno della fusione di queste due realtà. Un colosso della finanza cooperativa, con 8500 soci, 28 filiali e un territorio di competenza vastissimo. Ma nonostante ciò la Bcc Bergamasca e Orbica è rimasta piccola nelle sue abitudini, quelle che l’hanno sempre fatta percepire dalla gente come una banca “al dettaglio” attenta alle piccole esigenze, sensibile alle necessità e compenetrata perfettamente nel tessuto sociale di quella zona. Come dimostra un racconto di uno dei soci, che più di ogni altra cosa rende l’idea della dimensione umana di questa banca, che ancora oggi rappresenta la spina dorsale di un’intera comunità.
Racconta il socio: “La mattina di domenica 23 dicembre 1984 sembrava non volersi mai svegliare, con quella nebbia che impediva ad un freddissimo sole di illuminare il campo di calcio in sabbia di Zanica, sul quale stavamo in centinaia, io con altri miei compagni di classe e i loro parenti, naso all’insù. L’eccitazione era palpabile: “Ma scende o non scende?… Ce la farà con questo nebbione? … D’altronde è lì, senti il rumore… No, non può farcela, è pericoloso, andiamo via… Dai, aspettiamo ancora un po’…”. Finalmente ecco il sole, in una breve rivincita su questo inverno che, nelle settimane successive, manifesterà tutta la sua potenza con la storica nevicata del 1985. Getta i suoi raggi luminosi e scioglie quel lenzuolo lattiginoso mostrando la fonte del rombo che si sentiva da diversi minuti: un elicottero! Non avevo mai visto prima un elicottero così da vicino e insieme agli altri trattenevo il fiato, in silenzio, mentre atterrava nel campetto
Siamo tutti qui per lo stesso motivo, e ora voglio vedere se è proprio vero. Dall’elicottero, lentamente, ecco scendere gli zampognari e infine… Babbo Natale! Anzi, due. Non ci possiamo credere. Accompagnati dai nostri genitori ci avviciniamo a loro, chi timidamente, chi più spavaldamente; sembrano aspettarci a fianco dell’elicottero, le cui pale sono ormai ferme. Abbiamo una letterina in mano, che ci hanno consegnato a scuola. Dovevamo riempirla con un disegno perché ci hanno detto che Babbo Natale l’avrebbe ritirata e in cambio ci avrebbe consegnato un regalo. Io ho disegnato una specie di presepio, ma non mi era uscito molto bene. Finalmente arriva il mio turno, ho il cuore che batte forte, allungo la lettera, credo di non avere nemmeno salutato. Uno dei due Babbo Natale mi sorride, prende il mio disegno e mi consegna uno zaino verde e giallo; dentro c’è materiale di cancelleria e un paio di giochi. Scappo via subito, sono felice e mi sembra di avere sognato!
Da allora la tradizione non si è mai interrotta e anche oggi, la domenica prima di Natale, tutti i bimbi dai 3 ai 7 anni ricevono una letterina da riempire con un disegno da consegnare al “Babbo Natale della Bcc” (così si chiama l’iniziativa), in cambio di un regalo. La manifestazione si è consolidata a tal punto che è successa una cosa inevitabile: lo scorso Natale ho dovuto accompagnare la mia bimba a portare la letterina! È stato un rivivere le emozioni di quel giorno, specchiandomi con le sue, e anche se i tempi sono cambiati radicalmente, quei momenti sono sempre gli stessi. Le sensazioni rimangono, fortunatamente. E mi sono reso conto che per molti altri genitori ciò stava già capitando da alcuni anni. E probabilmente, se la Bcc Bergamasca e Orobica manterrà in essere anche un’altra iniziativa – il “Premio allo Studio” – la accompagnerò a farsi consegnare lo stesso Premio che anch’io ritirai al conseguimento della Laurea, con annesse le emozioni di quell’attimo, seppur diverse”.